I Love Livigno Livigno ed il suo blog
Otto giorni di corso, scanditi fra lavoro sul campo e approfondimenti in aula. A Livigno le unità cinofile del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno affrontato un importante corso di formazione e selezione, dal 4 all’11 marzo. Lo scenario è stato quello di Carosello 3000, una delle Ski Area più attrezzate e innovative dell’arco alpino.
Conduttori e cani hanno lavorato sulla gestione degli interventi in valanga, sotto le gli occhi della Scuola Nazionale Unità Cinofile da Valanga (UCV) e gli istruttori della SNATE, la scuola nazionale tecnici del CNSAS.
“E’ un corso molto intenso – racconta Adriano Favre, consigliere nazionale di riferimento per le unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico – stiamo innalzando il livello richiesto a tutti i nostri cani, partendo da un livello di professionalità già molto alto. Questi corsi sono anche il momento di verifica delle attività svolte durante l’anno dai nostri cinofili, che vengono sottoposti periodicamente a degli esami selettivi, per verificare il grado di preparazione raggiunto e certificarne l’operatività”.
Il corso di Livigno è stato diviso in due parti, una dedicata alle classi “A” delle unità cinofile da valanga e una alla classe successiva, la “B”. Il primo gruppo, 16 cani ancora in formazione di circa un anno, hanno lavorato sulla neve i primi quattro giorni, sottoponendosi alla fine ad un esame pratico e teorico per passare al modulo “B”. Questa è la classe più elevata per i cani da valanga del CNSAS, che da il via alla parte operativa e permette ai conduttori di intervenire sullo scenario di soccorso in valanga. Chi ha superato questo esame tornerà nelle proprie regioni e sarà a disposizione per i turni nelle basi di elisoccorso
Per le classi B sono stati fatti dei simulati, delle veridiche molto intense e realistiche, con la partecipazione di istruttori della SNATE e istruttori tecnici regionali. “Abbiamo voluto ricreare uno scenario reale di valanga, sottolineando anche la parte emotiva e di tensione che accompagna queste operazioni. – dice Fabrizio Cuneaz, il direttore della scuola Unità Cinofile – Durante gli esami finali abbiamo scavato delle buche fonde più di un metro, inserendo i figuranti e ricoprendoli di neve. Ovviamente garantendo loro un’ampia sacca di aria e con una radio con cui eravamo in costante collegamento. Di fatto la valanga dove hanno lavorato cani e conduttori era tale e quale al quello che si trovano di fronte i nostri uomini appena sbarcati dall’elicottero in intervento reale. Il lavoro è andato bene, siamo molto soddisfatti della strada che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi”.
La filosofia che guida la scuola delle unità cinofile del CNSAS è quella di investire su numeri ridotti, puntando molto sulla qualità dell’addestramento e non sulla quantità di personale e cani. Per lavorare nelle basi si elisoccorso e intervenire con successo in caso di valanga servono doti particolari per i cani –temperamento, tempra, capacità di lavoro in quota per lungo tempo – ma anche per i conduttori.E’ il binomio “a sei zampe” che alla fine affronta le serie griglie di selezione imposte dal Soccorso Alpino e Speleologico per diventare operativo. Il percorso è lungo e complesso. Ma garantisce una professionalità indiscutibile.
Sul posto anche il Presidente Nazionale CNSAS, Maurizio Dellantonio e numerosi consiglieri nazionali. “L’evento è molto importante, la cinofilia è un settore strategico delle nostre attività e siamo investendo parecchio in questo campo, fondamentale anche negli ultimi intervento di Protezione Civile, Amatrice e Rigopiano”, ha dichiarato Dellantonio. E la presenza del Dipartimento di Protezione Civile, con il responsabile del servizio volontariato, Mauro Ceccaroni, non ha fatto altro che ribadire la vicinanza e la fote collaborazione in atto fra sistema Protezione Civile e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L’Ufficio Stampa CNSAS
Guarda la notizia e tutte le foto sul sito: http://www.cnsas.it/2017/03/13/cani-e-valanghe-otto-giorni-di-corso-a-livigno-per-le-ucv-del-cnsas/
