Siamo seduti a tavola di fronte ad un piatto di pizzoccheri. Di fianco a noi ci sono alcuni giocatori dell’AS Rugby Milano, davanti invece c’è Paolo Parigi e alla sua sinistra l’arbitro. In campo, nemmeno un’ora fa, ci sono stati degli episodi che noi avremmo voluto interpretati in un modo e invece l’arbitro ha interpretato in maniera diversa. Nella foga del momento è difficile accettare delle decisioni che possono penalizzare pesantemente, ma una delle prime cose che si impara nel rugby è che in campo l’unica regola che vale è quella dell’arbitro; se si perde non si perde per colpa di una decisione arbitrale, si perde perché non si è riusciti a segnare una meta in più… Dopo ottanta minuti può rimanere un lieve rammarico per aver visto la vittoria volarsene via dopo averla sfiorata con le mani, ma è ancor più grande l’orgoglio per aver tenuto testa e aver messo paura ad una squadra che, ad oggi, è prima in campionato e che ha surclassato squadre ben più forti di noi. Anzi, in certi casi siamo stati molto meglio noi. Si sono viste mischie come carri armati, tante mete, bei placcaggi, botte e sorrisi… ed ora tutti insieme a festeggiare, seduti a tavola, vinti e vincitori, gli arbitri e gli allenatori che fino a poche ore fa se li sarebbero mangiati quegli arbitri… per qualcuno la festa potrebbe anche proseguire fino a notte inoltrata… in tavola c’è tutta l’essenza del rugby, l’unico fra tutti gli sport a regalare uno spettacolo simile senza polemiche, falsità, ipocrisie… genuino e spontaneo con quelle stranezze che lo rendono speciale: come si fa ad andare avanti passando il pallone solo all’indietro? Come si fa a ridere e a scherzare con l’avversario che fino a pochi minuti fa dispensava botte e placcaggi? Sono i paradossi che uniscono tutti quelli con la palla ovale tatuata nel cuore, da Livigno alla Nuova Zelanda e dall’Irlanda al Sudafrica passando per Pisa.
Rugby Livigno vs AS Rugby Milano 26-34 (4-5)
Campo La Tresenda, Livigno (SO)
Formazione: Colli Dimitri, Djalo Bubacar, Zini Cristian, Sanyang Ousman, Dibassy Junduba, Viviani Manuel, Malchassian Gigi, Trabucchi Denis, Johnson Samson, Ehimwenma Henry, Robustelli Mattia, Bormolini Michele, Settineri Federico, Pettinà Gianmario, Cantoni Savio. Duca Jean Carlos, Dabati Ergys, Confortola Samuel, Confortola Benjamin, Cecini Simone, Cessay Alamin, Passerini Paolo. Allenatori: Parigi Paolo e Fontana Marco
Marcatori: m. Zini Cristian, m. Colli Dimitri tr. Viviani Manuel, m. Trabucchi Denis tr. Viviani Manuel, m. Confortola Benjamin tr. Viviani Manuel
di Viviani Manuel
Rugby Livigno A.S.D.