giovedì , 2 Aprile 2020
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Rugby Livigno: vincere e soffrire

Nel rugby si incontrano persone che sanno soffrire e lo fanno in silenzio. Probabilmente è la natura dello sport in sé che affina un po’ in tutti una predisposizione naturale al coraggio. Nel nostro sport un giocatore che rimane per terra non lo fa per perdere tempo, lo fa perchè non è più in grado di rialzarsi. Per questo vedere un compagno a terra colpisce tutti i giocatori in campo. Se soffre uno, soffre tutta la squadra. Domenica il Rugby Livigno ha perso una pedina fondamentale a causa di un nfortunio nei primi minuti di partita e il fatto ha raggelato l’ambiente già freddo di suo per la pioggia e l’umidità. E dopo l’intervento dei medici non è stato facile riprendere il gioco, ma i ragazzi della mischia livignasca hanno saputo trarne la forza emotiva necessaria per vincere la partita contro l’Orobic Rugby Club.
Classifica alla mano i favoriti erano gli ospiti della bergamasca, ma la stagione altalenante dei livignaschi ha dimostrato che con le “big” il Rugby Livigno si trasforma e a volte riesce a fare lo sgambetto. La partita è cominciata subito con la mischia valtellinese dominante, a dimostrazione che i duri allenamenti di Paolo Parigi sono serviti a qualcosa. Dopo un quarto d’ora il gelo: Nicolò Settineri si infortuna alla caviglia e la partita viene momentaneamente sospesa per permettere ai medici di intervenire. Quando il match riprende la mischia fa la voce grossa e conquista una meta tecnica (7-0). Nella ripresa il freddo e la pioggia cominciano a mietere “vittime”, ma Livigno ha la panchina lunga e in campo entrano le forze fresche. L’Orobic pareggia con una meta, poi i padroni di casa allungano con un calcio di punizione di Cesare Rodigari (10-7). Nei minuti finali succede un po’ di tutto: un fuorigioco costa il cartellino giallo a Cristian Zini e la meta ai livignaschi che intravedono l’ennesima sconfitta. Ma con un uomo in meno i Mammut riportano il gioco nell’altra metà campo e mischia dopo mischia erodono terreno e forze nervose all’avversario: dopo sette mischie l’arbitro assegna la meta tecnica e la festa può cominciare.
Ora l’obbiettivo di conquistare più vittorie che sconfitte in questa stagione sembra più vicino; saranno decisive le ultime due partite: Bergamo e Seregno. Purtroppo senza Nicolò Settineri, fuori per il resto della stagione, a cui va il sostegno di tutto l’ambiente livignasco. Forza Mammut!
livigno rugby (2)

Rugby Livigno vs Orobic Rugby Club 17-14
Campo La Tresenda, Livigno (SO)
livigno rugby (3)

Formazione: Mazza Stefano (De Marzi Alessio), Bombardieri Maurizio, Pettinato Mattia (Bormolini Mateo), Simone Cecini, Zini Cristian, Rodigari Cesare, Viviani Manuel (Malchassian Gigi), Pini Giuseppe (Foppoli Andrea), Nicola Dal Pozzo (Rodigari Nicola), Pettinà Gianmario (Canclini Mattia), Robustelli Mattia, Bormolini Michele, Settineri Nicolò (Amonini Giampaolo), Cantoni Savio, Settineri Federico. Allenatori: Parigi Paolo e Fontana Marco

Marcatori: meta tecnica tr. Rodigari Cesare, c.p. Rodigari Cesare, meta tecnica tr. Rodigari Cesare
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